Categoria: Seminari e Convegni
Stato: Archiviata
giovedì 21 giugno 2018

Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione: Verso una visione conflittuale del’innovazione del professor Andrea Bonaccorsi

17:30 - Sala Caccia - Castello del Valentino - viale Mattioli 39, Torino

Il centro interdipartimentale FULL - the Future Urban Legacy Lab. è lieto di invitarVi al secondo appuntamento Ciclo di seminari: Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione, a cura del professor Carlo Olmo.
Il 21 giugno 2018 alle ore 17:30 presso la Sala Caccia del Castello del Valentino si terrà la lecture Verso una visione conflittuale del’innovazione del professor Andrea Bonaccorsi, discussant professor Giuseppe Scellato.

Andrea Bonaccorsi
è Professore Ordinario di Economia e Management presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa e Senior Associato di IRVAPP, Istituto di Ricerca sulla Valutazione delle Politiche Pubbliche presso la Fondazione FBK di Trento. I suoi interessi di ricerca sono nei settori economia della scienza, tecnologia e innovazione. Ha pubblicato oltre 200 articoli.
È stato membro di RISE, gruppo di esperti a sostegno del commissario europeo per la ricerca e l’innovazione.Ha promosso il campo dei microdata presso le Istituzioni di istruzione superiore, con i progetti Aquameth e Eumida, che hanno dato origine a ETER, il registro europeo dell’istruzione terziaria oggi pubblicamente disponibile. Su questi progetti ha curato Knowledge, Diversity and Performance in European Higher Education (2014) e, insieme a Cinzia Daraio, Universities And Strategic Knowledge Creation (2007).Nel periodo 2011-2015 è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana per la valutazione delle università e degli istituti di ricerca (ANVUR). Ha scritto due libri: un libro (in italiano) in cui ha sviluppato sistematicamente gli argomenti epistemici per la valutazione della ricerca, in particolare in SSH (La valutazione possibile, Il Mulino 2015) e un altro in cui ha raccolto ed edito capitoli sui diversi aspetti della valutazione in SSH (Research evaluation in SSH. Lessons from the Italian experience, Springer 2017).



Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione
Urban legacies between heritage, rights and innovation

Curatela professor Carlo Olmo

Un ciclo di incontri seminariali a due voci per esplorare il senso e le implicazioni della parola-chiave di FULL.
Il dibattito ha l’obiettivo di produrre le basi teoriche per riformulare il concetto di Legacy urbana, per produrre una teoria che sia alla base delle ricerche del Centro interdipartimentale FULL. E’ necessario creare un lessico che sostenga il concetto di Legacy ed individuare alcuni terreni interessanti su cui indirizzare il lavoro di ricerca del Centro.
I luoghi comuni del Novecento non esistono più, le narrazioni legate a questi luoghi non sono più sufficienti per descrivere ciò che ne rimane. Alla fine del secolo scorso si passa da parole chiave fondate sulla storia dell’industria, a parole chiave di natura urbana e fondate sull’ ‘assenza’, il vuoto diventa patrimonio e edifici o frammenti di edifici entrano a pieno diritto nei processi di patrimonializzazione, ponendo il problema della continua ricostruzione di una memoria rimossa. La sfida è quella di ricostruire un vocabolario con la necessaria profondità storica, che possa costituire la “base comune” di un progetto che ambisce a ridefinire la legacy di una città industriale che oggi ha davvero bisogno in primis dell’argomentazione su cui fondare la propria legittimità, i propri confini, i propri attori e le proprie retoriche.

Urban Legacies is a cycle of seminars in two parts to explore the meaning and the implications of the FULL keyword.
The debate aims to produce the theoretical basis for reformulating the concept of urban Legacy, to produce a theory that underlies the research of the FULL Interdepartmental Center. It is necessary to create a lexicon that supports the concept of Legacy and to identify some interesting terrains on which to direct the research work of the Center.
The clichés of the twentieth century no longer exist, the narratives linked to these places are no longer sufficient to describe what remains of it. At the end of the last century we pass from key words based on the history of industry, to key words of urban nature and founded on 'absence', emptiness becomes heritage and buildings or fragments of buildings come fully into the processes of patrimonialization, placing the problem of the continuous reconstruction of a removed memory. The challenge is to reconstruct a vocabulary with the necessary historical depth, which can be the "common base" of a project that aims to redefine the legacy of an industrial city that today really needs the argument on which to base its own legitimacy, their own borders, their actors and their rhetoric.



Prima parte
Torino, Giugno – Luglio 2018

Carlo Olmo
Salone d’onore
Titolo: Le legacies urbane tra patrimonio, diritti e innovazione
Data: 11 giugno
Discussant: Matteo Robiglio
Temi: introduzione al ciclo di seminari

Andrea Bonaccorsi
Sala Caccia
Titolo: Verso una visione conflittuale della innovazione
Data: 21 giugno
Discussant: Giuseppe Scellato
Temi: innovazione

Francesco Remotti
Salone d’Onore
Titolo: Noi e la cultura come i pesci nell’acqua
Data: 6 luglio
Discussant: Francesca Governa