Virgil, un robot a corte, premiato alla fondazione Maxxi nell'ambito del convegno internazionale Digital Think in, the digital voice of museum.
VIRGIL, UN ROBOT A CORTE, PREMIATO ALLA FONDAZIONE MAXXI DI ROMA
Virgil, il robot italiano che consente di esplorare gli spazi museali "temporaneamente inaccessibili" al pubblico, attualmente in sperimentazione e sviluppo al Castello di Racconigi, è stato premiato al MAXXI nell'ambito di Digital Think-in, prima rassegna italiana dei migliori progetti di innovazione digitale e tecnologica in ambito museale.
Virgil è un servizio robotico realizzato dal Joint Open Lab (JOL) di TIM in collaborazione con l’Associazione Terre dei Savoia, il Polo Museale del Piemonte e il DAD Roboetics Design Team del Politecnico di Torino.
Al Maxxi di Roma e ovviamente in digitale, mercoledì 4 novembre ne ha parlato Claudio Germak, coordinatore scientifico del progetto per JOL Crab, l'innovativo e interdisciplinare laboratorio che TIM ha attivato presso il Politecnico di Torino con l'apporto di giovanissimi ergonomi, ingegneri e designer: "Un riconoscimento che convince del valore di questa ricerca che oggi è un servizio attivo al Castello di Racconigi e presto lo sarà su più vasta scala collegando in rete diverse dimore reali in Piemonte. Virgil è un robot ad indirizzo etico, uno strumento a disposizione della Guida museale per creare itinerari di visita flessibili e arricchiti da contenuti multimediali (filmati, suoni e voci fuori campo) che riportano al contesto epocale della vita nelle dimore reali; non interferisce con lo spazio museale perché non richiede infrastrutture fisiche avvalendosi della rete mobile 4G di TIM e sarà a breve un vero strumento interattivo, cioè pilotabile dal pubblico fisicamente presente nel museo nell'ambito di un intrigante gioco culturale".
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