Categoria: Segnalazioni
Stato: Archiviata
settembre 2022

Letture incrociate sul giardino francese

Villa della Regina - Torino

Chiara Santini discute
Paolo Cornaglia, Il giardino francese alla corte di Torino (1650-1773). Da André Le Nôtre a Michel Benard, Olschki, Firenze 2021
Paolo Cornaglia discute
Michel Audouy, Chiara Santini (a cura di), Paysages. L'Héritage de Le Nôtre, Actes Sud, Arles 2021

Introducono
Chiara Teolato (Direttrice di Villa della Regina) e Andrea Merlotti (Direttore Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude)
Modera Federico Fontana

Il giardino francese ha goduto di una grande reputazione in Europa tra XVII e XVIII secolo, divenendo la scelta obbligata di ogni sovrano che volesse rappresentare il suo potere sul territorio e dimostrarsi aggiornato. Il caso rappresentato dai giardini della corte torinese è emblematico di questo fenomeno europeo, irrobustito da legami dinastici e contiguità territoriali, caratterizzato da insediamento di giardinieri d’Oltralpe, invii di progetti da parte di André Le Nôtre, Jean de Marne, Jules Hardouin Mansart e affidamento della Direzione dei Reali giardini a Michel Benard per un venticinquennio. è il tema affrontato da Paolo Cornaglia, sulla base di approfondite ricerche archivistiche, in Il giardino francese alla corte di Torino. Ma questa eredità, nonostante la pervasività della formula paesaggistica nel progetto di natura divenuta dominante tra XVIII e XIX secolo, non si disperde. Il pensiero paesaggistico sotteso all’opera di Le Nôtre non consiste solamente di parterres regolari e prospettive lineari ma si apre all’organizzazione del territorio, alla messa in rete delle differenti entità spaziali che compongono i siti, alla pianificazione urbana. Le Nôtre si inscrive nella storia dei paesaggisti francesi come rappresentante del campo disciplinare – il progetto di giardino - dove questa formazione fonda le sue origini e come creatore di principi di composizione così attuali che potrebbero essere considerati “universali”. C’è una forma di contemporaneità nell’opera di André Le Nôtre e, reciprocamente, c’è una sua eco nell’opera di numerosi paesaggisti contemporanei. Ed è il tema proposto da Chiara Santini e Michel Audouy attraverso i saggi raccolti in Paysages. L'Héritage de Le Nôtre.

Organizzato dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino
in collaborazione con la Direzione regionale Musei Piemonte e il Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude

Paolo Cornaglia, professore associato di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, membro del Comitato scientifico del Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude
Chiara Santini, storica e archivista-paleografa, professore ordinario di Storia dei giardini e del paesaggio all’École nationale supérieure de paysage di Versailles, membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este
Michel Audouy, paesaggista e docente all’École nationale supérieure de paysage di Versailles, segretario della Fédération française du paysage (FFP) e de Val’hor, l’Interprofession d’horticulture et du paysage
Federico Fontana, architetto, paesaggista, contitolare con Renata Lodari dello Studio ArchitetturAmbiente, responsabile di vari progetti di restauro di giardini, tra cui quelli di Villa della Regina (2006)