Categoria: Seminari e Convegni
Stato: Archiviata
venerdì 6 luglio 2018

Noi e la cultura: come pesci nell’acqua

ore 17:30 - Salone d’Onore, Castello del Valentino - viale Mattioli 39 - Torino

Il centro interdipartimentale FULL - the Future Urban Legacy Lab., è lieto di invitarVi al terzo appuntamento del Ciclo di seminari: Le legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione, a cura del professor Carlo Olmo, il 06 Luglio 2018 alle ore 17:30 presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, si terrà la lecture Noi e la cultura: come pesci nell’acqua del professor Francesco Remotti, discussant professoressa Francesca Governa.

Prima di essere una prerogativa umana, la cultura è un fatto zoologico: sono molte le specie che fanno ricorso alla trasmissione di comportamenti appresi. È indubbio però che Homo sapiens è la specie più culturale che esista, a tal punto che noi – come pesci nell’acqua – nuotiamo di continuo nella nostra cultura, quasi senza accorgercene. A cominciare dalle tecniche più elementari ai simbolismi più raffinati, la cultura ci avvolge e ci protegge. Sempre più ci avvolge. Ma quanto alla fine ci protegge? Grazie alla cultura, la nostra specie ha garantito la propria sopravvivenza: da prede siamo diventati sempre più predatori, e da fruitori sempre più siamo diventati dipendenti dalla nostra cultura, a tal punto da perdere quasi del tutto il controllo sulla sua funzionalità, sui suoi limiti e sui problemi che essa genera nel globo in cui abitiamo.

Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale presso l’Università di Torino e socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha compiuto ricerche etnografiche ed etno-storiche in Africa e riflessioni teoriche sull’identità e la somiglianza, oltre che sull’antropo-poiesi. Tra le pubblicazioni più significative: Contro l’identità (1996), Contro natura. Una lettera al Papa (2008), Noi, primitivi. Lo specchio dell’antropologia (2009), L’ossessione identitaria (2010), Cultura. Dalla complessità all’impoverimento (2011), Fare umanità. I drammi dell’antropo-poiesi (2013).