Categoria: Seminari e Convegni
Stato: Archiviata
lunedì 27 gennaio 2020

Re-coding. Ripensare le regole della città

ore 10:30 - Toolbox - via Agostino da Montefeltro 2, Torino


FULL è lieto di invitarvi a partecipare al Research workshop "Re-coding. Ripensare le regole della città" dove verranno presentati i primi esiti della ricerca, raccolti nel Quaderno 1. Il workshop sarà un'occasione di discussione delle proposte del gruppo di ricerca Re-coding sui regolamenti edilizi di Torino nel quadro dell'Accordo di collaborazione tra la Città di Torino e il Politecnico per studi e ricerche attinenti le attività di indagine propedeutiche alla revisione generale del PRG.

Il progetto Re-coding esplora la costruzione ordinaria del tessuto della città, nell’ambito della consulenza fornita dal DAD per la revisione del Piano Regolatore Generale della Città di Torino. Questo primo quaderno raccoglie i primi esiti della ricerca di FULL punta ad esplorare l’intreccio tra i codici regolativi dello spazio e la morfologia urbana, mettendo a fuoco il ruolo dei codici urbani nello strutturare le nostre città.

I codici urbani sono qui intesi come l’insieme di regole che riguardano gli elementi costitutivi degli edifici della città (ad esempio altezze, coperture e finestre, per citarne solo alcuni) e le loro relazioni con l’ambiente costruito in senso ampio. Inoltre, i codici urbani sono considerati in quanto regole applicabili a prescindere dalla localizzazione, specifica e unica, degli elementi regolati nello spazio urbano.
Ne risulta un’indagine della città intesa come il risultato combinato di pianificazione, forze del mercato e conformità alle norme, così come da sperimentazioni e aspettative individuali dei suoi abitanti.
L’impatto rilevante che i regolamenti urbani hanno sull’ambiente costruito pone anche alcune questioni. La complessità del sistema di regolamentazione, in particolare la modalità con cui i regolamenti sono aggiornati in tempi dilatati e sempre costruendo sui precedenti, restituisce indicazioni contraddittorie e produce effetti distorti rispetto alle intenzioni originali, adegua gli usi ai principi di separazione funzionale e limita la flessibilità alla trasformazione, nonostante le città affrontino oggi una fase di trasformazioni incrementali anziché estese espansioni.
Il primo quaderno Re-Coding esplora i presupposti di questa ricerca, rintracciando la radice della costruzione ordinaria nella città attraverso l’esplorazione del caso storico della Coutume di Parigi, per poi proporre un metodo di lavoro che analizza i codici urbani che regolano gli elementi della città in tre passi: l’esplorazione delle regole che insistono su alcuni elementi (la finestra, l’unità residenziale minima), l’analisi dei regolamenti della Città di Torino e l’analisi della relazione che i regolamenti urbani hanno con il piano.
Ciascuno dei passi proposti è seguito da una serie di proposte operative, che ambiscono a stimolare un dibattito informato nell’amministrazione pubblica funzionale al processo di revisione del piano. La serie continua con due ulteriori quaderni dedicati alla questione ambientale e all’accessibilità alla casa.