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Marzo 2022

La Regione Piemonte e il comune di Elva in valle Maira: progetto pilota del bando Borghi storici del PNRR 2022


La Regione Piemonte nei giorni scorsi ha scelto la montagna ed il comune di Elva in valle Maira per il progetto pilota del bando Borghi storici del PNRR 2022. Le risorse saranno destinate alla rigenerazione culturale, turistica e sociale, tramite numerosi interventi mirati anche al rilancio dell’economia locale.

Il Politecnico di Torino è coinvolto in numerose azioni previste, in collaborazione con l’Università di Torino e quella di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Innanzitutto sarà interessata la strada del Vallone di Elva, oggi chiusa, che consente l’accessibilità ai luoghi di elevato interesse paesaggistico e per i quali sono previste attività di riqualificazione dei percorsi naturalistici e delle tradizioni locali. Oltre ad un osservatorio astronomico ed un museo immersivo dedicato al pittore fiammingo Hans Clemer, il Politecnico insieme alle altre università piemontesi ha proposto la costituzione di una scuola permanente con sede ad Elva per consolidare e allacciare in maniera diretta al territorio alpino le ricerche su metodi e strumenti di analisi per studio dei sistemi paesaggistici ed il recupero del patrimonio rurale e costruito alpino.
La scuola politecnica “Riabitare le Alpi” sarà dedicata agli studi per la tutela dell'unicità ambientale della Montagna; gli approcci olistici, innovativi e fortemente interdisciplinari, mirano a fotografare il passato e il presente del territorio alpino e insieme a prefigurare scenari di valorizzazione sostenibili.
I progetti proposti si fondano su numerose attività di studio e ricerca, con sfondo formativo, che il Politecnico ha svolto nel recente passato: ben due edizioni degli stage didattici del Team studentesco Direct per il mapping 3D del territorio alpino con metodi fotogrammetrici e laser scanning (Andrea Lingua del DIATI, Nannina Spanò, Filiberto Chiabrando, Fabio Giulio Tonolo del DAD) anche in coordinazione con il progetto di ricerca per la valutazione della stabilità dei versanti dell’orrido di Elva (Claudio Scavia, Maria Migliazza del DISEG). Infine, ma non ultimo, l’atelier del Corso di Laurea Magistrale in Architettura per Il Progetto Sostenibile intitolato “Riabitare le Alpi”, che ha dato il nome alla scuola sugli studi alpini (Daniele Regis, Nannina Spanò del DAD, e Cristina Cuneo del DIST). I progetti degli studenti, che hanno prefigurato numerosi obiettivi del bando, sono anche visionabili sulla piattaforma Telearchitettura (https://telearchitettura.polito.it/it/ta).