L'ex Ospedale psichiatrico nazionale di Vercelli - OpN
Il direttore generale ASL Vercelli Marco Ricci e una delegazione di docenti del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (proff.ri Carla Bartolozzi, Marco Roggero del Dipartimento di Architettura e Design e Alessandro Fantilli del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica) con la responsabile della Struttura semplice Patrimoniale, architetto Laura Gili, il geometra Antimo Pedata e l’architetto Aldo Ferraris di Consulta 1219, hanno effettuato un primo sopralluogo all’ex Ospedale psichiatrico Nazionale di Vercelli, che dal mese di marzo ospiterà gli studenti dell’Ateneo torinese per una serie di giornate di studi sul campo.
L’incontro potrebbe essere il punto di partenza di una serie di iniziative volte a valorizzare l’ampio patrimonio dell’Asl Vc, dando “seconda vita” a spazi oggi in disuso e rendendoli nuovamente fruibili alla popolazione.
L’ex Opn, costruito negli anni '30 e dismesso negli anni ’90 dopo l’emanazione della legge Basaglia, è di fatto una ‘Cittadella nella città’ con una collocazione strategica, alle porte di Vercelli. Nonostante il degrado in cui versano gli edifici presenti, vanta al suo interno un patrimonio verde di valore naturalistico e ha un elevato potenziale grazie al quale ben si presta a progetti di rigenerazione.
Gli studenti effettueranno dei rilievi all’interno del sito per poi produrre delle restituzioni con proposte di riusi compatibili e valorizzazione, che saranno condivise anche con l’Asl.
Il progetto dell’ex Opn coinvolge studenti internazionali dell’Atelier Restoration and integrated conservation della Laurea Magistrale in Sostenibilità del Dipartimento di Architettura e Design.
Le discipline coinvolte sono il Restauro, la Geomatica e l’Ingegneria Strutturale.
Lo studio sul complesso rientra in un’attività di Ricerca del DAD che vede il coinvolgimento del Centro di Ricerca interateneo ReHA incardinato nel DAD, responsabile scientifico Emanuele Romeo. Il Centro indaga gli spazi eterotopici.