Progetto “Alavetz! - Agachand l’avenir de Elva" (“Su, avanti! Guardando l’avvenire da Elva”)
Il progetto “Alavetz! - Agachand l’avenir de Elva" (“Su, avanti! Guardando l’avvenire da Elva”) è un'iniziativa ambiziosa e innovativa, nata per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree montane. Risultato vincitore del Bando Borghi 2022 del PNRR, Linea A, il progetto ha presentato i primi risultati con un evento pubblico nel borgo di Serre a Elva - in Val Maira, nel cuneese – svelando anche il suo "Manifesto d’Intenti", che raccoglie le motivazioni e l’impegno dei partner del progetto, vale a dire, oltre al Politecnico, il Comune di Elva, l’Università di Torino, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, l’Universitat Autònoma de Barcelona e la Fondazione Agrion.
L'obiettivo primario è generare e sostenere processi di sviluppo fondati sulla conoscenza, attraverso l'interazione e la cooperazione, per la rigenerazione dei territori montani, ricchi di siti culturali e patrimonio culturale, religioso e rurale.
Il Politecnico riveste un ruolo di primo piano nel progetto; infatti, l’Ateneo ha formalizzato la sua partecipazione attraverso un memorandum d'intesa (MoU), firmato dalla professoressa Elena Maria Baralis, Prorettore del Politecnico, che prevede per l’Ateneo la possibilità di utilizzare un edificio con laboratori dedicati ad attività di formazione e ricerca a Elva. Per coordinare le azioni, sono attualmente coinvolti quattro dipartimenti: il Dipartimento di Architettura e Design-DAD con il lavoro della professoressa Nannina Spanò – coordinatrice del progetto per il Politecnico - il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente delle Infrastrutture e del Territorio-DIATI con Andrea Lingua, il Dipartimento di Ingegneria Strutturale Edile e Geotecnica-DISEG con Rita Migliazza e il Dipartimento Interateneo di Scienze Progetto e Politiche del Territorio-DIST con Cristina Cuneo.
Il cuore della visione di Alavetz! risiede nel riconoscimento che lo sviluppo delle cosiddette "Alte Terre" richiede l'integrazione di culture tecniche e umanistiche, per fornire alle comunità locali, specialmente ai e alle giovani, strumenti e opportunità per vivere la montagna in modo proattivo e responsabile. L'intento va oltre la semplice sopravvivenza o la compensazione della marginalità: si punta a un "riposizionamento attivo", interpretando le risorse montane come fattori di competitività e occasioni di crescita sociale ed economica.
Elva, quindi, diventa un vero e proprio laboratorio di idee e proposte per lo sviluppo sostenibile della montagna: un luogo dove conoscenza, innovazione, tradizione e comunità possono incontrarsi per promuovere iniziative esemplari, capaci di esaltare le risorse territoriali e creare opportunità di vita e lavoro. Qui, le attività di formazione, studio e ricerca condotte dalle istituzioni promotrici di Alavetz! potranno essere messe in pratica e testate sul campo, coinvolgendo attivamente studenti, ricercatori, ricercatrici, imprese e, soprattutto, la comunità locale.