Categoria: Segnalazioni
Stato: Corrente
31 ottobre 2025 dalle 17 alle 19 inaugurazione - 3 novembre 2025 dalle 10 alle 17

I STAND HERE AGAINST YOU – The Invisible Materiality of Borders

La mostra I STAND HERE AGAINST YOU – The Invisible Materiality of Borders, ospitata al Castello del Valentino il 31 ottobre e il 3 novembre, presenta la ricerca fotografica di Laura Villa Baroncelli sull’ambiguità delle frontiere contemporanee in dialogo con una selezione di lavori degli studentÉ™ del corso di Art Direction Design 2025.
Un confine può essere tracciato su un foglio con un segno netto, ma come si manifesta quando attraversa le nostre città, i nostri corpi, le nostre abitudini?
Mentre le città contemporanee si presentano come spazi di apertura e fluidità, i meccanismi di controllo si fanno sempre più sottili. Non solo cancelli o recinzioni visibili, ma soglie, atmosfere, segnali impliciti: configurazioni spaziali che regolano i nostri movimenti, le soste, le interazioni, senza dichiararlo apertamente.
La ricerca di Laura Villa Baroncelli, esposta qui con alcune immagini scattate lungo le frontiere tra Stati Uniti e Messico e tra Stati Uniti e Canada, indaga queste soglie invisibili. Attraverso dispositivi tecnologici distribuiti, infrastrutture sottili e architetture del permesso, i confini contemporanei si manifestano come zone di ambiguità e tensione. La materialità di questi limiti sottili diventa visibile attraverso uno sguardo fenomenologico e attento, che prova a cogliere ciò che normalmente sfugge.

Il laboratorio con gli studentÉ™ del corso di Art Direction Design 2025, guidato da Paolo Tamborrini e Denise Aimar, si inserisce in questo dialogo.
Gli studentÉ™ hanno affrontato la città di Torino come campo di indagine, osservando e mappando soglie invisibili che segnano confini sottili ma incisivi nella vita quotidiana. Hanno scoperto che spesso il confine non dice “vietato” ma si insinua: una luce spenta, un varco ambiguo, un marciapiede che finisce senza preavviso. La città parla anche così esercitando un security by design che ci guida, ci respinge, ci seleziona.

Questi luoghi-soglia invitano a domandarsi dove finisce un confine e dove comincia la nostra percezione di sicurezza e spazio condiviso.
Quali sono oggi i confini che attraversiamo senza accorgercene? Quali memorie custodiscono? E quanto la nostra creatività può trasformarli, ri-abitarli, o rivelarne la natura mutevole?

Il progetto di ricerca è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.