TRA ESTETICA E AMBIENTE. Dal piano del verde di Firenze all'anello verde di Pompei.
Alberto Giuntoli, studioso operante della paesaggistica contemporanea e professionalità di livello europeo, racconta Firenze e Pompei attraverso il piano del verde del capoluogo toscano e il progetto del parco archeologico che circonda gli scavi dell’antica città vesuviana.
Quale migliore occasione per iniziare una serie di incontri sul paesaggio e la forma urbana che quella di raccontare Firenze e Pompei, rispettivamente attraverso il piano del verde del capoluogo toscano e il progetto del parco archeologico che circonda gli scavi dell’antica città vesuviana? Lo Studio Bellesi Giuntoli di Firenze (fondato da Alberto Giuntoli e Silvia Bellesi) è composto da una squadra multidisciplinare di architetti, paesaggisti e agronomi. Sono competenze diverse, in grado di rileggere, con attenzione tecnica, la relazione tra natura e insediamento umano, e allo stesso tempo capaci di far valere l’importanza della percezione della città e dei suoi spazi in un ambito tradizionalmente italiano, com’è quello dell’estetica del paesaggio. L’incontro con Alberto Giuntoli è l’incontro insieme con uno studioso operante della paesaggistica contemporanea e con una professionalità di livello europeo, che ci consente di aprire un confronto sulle competenze che l’architetto deve poter raccogliere oggi, per affrontare il tema del rapporto tra città e natura, tra civiltà e cultura dell’età contemporanea. (introduzione di Marco Trisciuoglio).