Nuovi scenari per Racconigi. Conoscere, restaurare, valorizzare una residenza reale
Mostra
Nuovi scenari per Racconigi. Conoscere, restaurare, valorizzare una residenza reale
La Mostra è testimonianza di una felice contaminazione. Quella fra l’atelier Progetto di restauro architettonico del corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro del Politecnico di Torino e il sito del castello e parco di Racconigi, assunto come caso studio didattico dall’atelier negli anni accademici 2014-2015 e 2015-2016.
Cento studenti di Architettura hanno sviluppato progetti aperti e integrati sul tema del castello, dei manufatti e delle infrastrutture del parco, con l’obiettivo della valorizzazione corale. Nel progetto si intersecano vari campi disciplinari e diversi docenti: dal Restauro (Monica Naretto, Emanuele Morezzi) alle Tecniche del controllo ambientale e impianti negli antichi edifici (Chiara Aghemo), alla Scienza e tecnologia dei materiali per il restauro (Paola Palmero, Jean-Marc Tulliani) con il contributo dei laboratori di Analisi e modellazione dei sistemi ambientali (LAMSA) e di Diagnostica non distruttiva (LabDIA) del Dipartimento di Architettura e Design.
Secondo un approccio olistico, le competenze messe in campo sono rivolte a governare i problemi di tutela, conservazione, messa in valore di sistemi di beni, storici e irriproducibili, che rispondono alla scala architettonica ma investono questioni anche a quella paesaggistica. I criteri guida dei progetti, in contesti di significativi valori culturali, sono quelli del minimo intervento, della distinguibilità, della compatibilità (declinata in termini di funzioni, di materiali per il restauro, di nuove tecnologie impiantistiche), della durabilità, come tensione verso la sostenibilità culturale.
Il castello di Racconigi, nella sua intrigante complessità storico-culturale, ha rappresentato un fertilissimo terreno di studio, dove la possibilità di applicare una metodologia d’indagine e progetto a un caso effettivo è stata arricchita dalle molte vocazioni e tracce, latenti o evidenti, che questo luogo - elemento del sito seriale UNESCO le Residenze Sabaude - custodisce. A partire dai quei beni o segmenti di beni che presentano criticità dovute al passare fisiologico del tempo, a sottoutilizzi o alla necessità di una riconnessione con i percorsi museali più consolidati, sono state decodificate le consistenze (membrature architettoniche, finiture, apparati, impianti storici) e, dopo una verifica a scala vasta delle opportunità, sono stati prefigurati dispositivi di restauro, adeguamento, riconversione, messa in valore, sempre suggeriti dalla storia e dalla straordinaria unicità di questo patrimonio collettivo. Fra i temi di progetto gli appartamenti termali e la cappella di Carlo Alberto, gli ambienti di parata del piano nobile, le maniche basse della corte sud, le serre, la margaria con la cappella del Beato Alberto e il reposoir della Regina, la darsena, la fagianaia…
L’esperienza è raccontata attraverso l’esposizione di tavole figurate, raggruppate per tematiche e problematiche, che illustrano le proposte metaprogettuali, dalle indagini di conoscenza e diagnostica alla predisposizione di nuovi usi o di riletture dei percorsi coi relativi interventi, per una messa a sistema delle testimonianze materiali, che attestano valori artistici, di memoria, d’uso.
La Mostra degli elaborati dell’atelier presso il Castello di Racconigi, allestita dal 1° al 18 marzo 2018, è uno degli esiti e obiettivi del progetto: oltre che nell’accezione divulgativa, nell’affermazione di un modello integrato di intendere i beni, attraverso la partecipazione dei soggetti che possono svolgere un ruolo attivo nella loro salvaguardia e valorizzazione, in questo caso gli Enti di Tutela, il Polo Museale, la collettività e la comunità accademica nella sua duplice missione di ricerca e didattica, per la costruzione di strategie culturali sul territorio.
Evento promosso dal Politecnico di Torino, dal Polo Museale del Piemonte e dal Castello di Racconigi.
Cura della mostra: Chiara Aghemo, Monica Naretto, Politecnico di Torino.
Supporto tecnico-operativo: Rossella Taraglio, Lodovica Valetti, Politecnico di Torino.
Organizzazione: Castello di Racconigi.
Inaugurazione giovedì 1 marzo 2018 ore 11.30
Sale espositive del Castello di Racconigi
via Morosini 3
Racconigi (Cn)